Narciso che fa rima con ucciso

scritto e diretto da Monia Manzo

con Mario Biondino, Anastasia Marino, Monia Manzo, Fabrizio Pallotta

Tratto da una storia vera, lo spettacolo vuole approfondire un tema molto complesso, quello del narcisismo patologico, e racconta gli abusi psicologici e mentali subiti da Zoe, una donna vittima del suo stesso sentimento, che si trova intrappolata in un labirinto emotivo e psicologico senza via d’uscita. Il mondo del “carnefice” è, in realtà, un castello di carta che vacilla al primo soffio di vento perché è costruito sulla base di percezioni false e comportamenti di autoaffermazione esibizionistica di sé, che visti da vicino sono talmente assurdi da sembrare grotteschi. In uno scontro/incontro tra bene e male, patologia e superamento della malattia attraverso la consapevolezza, i personaggi ci condurranno con leggerezza in un viaggio di riscatto e di acquisizione del vero concetto di amore, lontano da quello tossico e manipolatorio che può annientare o addirittura uccidere.

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