Il Teatro di Villa Lazzaroni
Teatro, non solo spettacolo
Nuova stagione, nuovi titoli, altre storie, Un solo impegno, quello di sempre: rimanere se stessi, fedeli ad un’idea di Teatro che non sia mero intrattenimento, futilità di contenti, comicità d’accatto. Un Teatro che abbia un pensiero, un’anima, che diverta pur facendo riflettere, allarghi la conoscenza. In un mondo sfacciatamente social, che fa -quando va bene- spettacolo della cultura, spaccia banalità e mediocrità esibite allegramente come temi di rappresentazione, noi restiamo saldamente convinti che il Teatro, per la sua storia e i suoi valori d’Arte, debba continuare a generare cultura attraverso lo spettacolo. Dove cultura non è solo quantità di conoscenza, ma ragione e sentimento, capacità di imparare intanto a scegliere cosa si vuole sapere. Con leggerezza ed ironia poetica lo aveva ben capito un giovane Vittorio Gassman entrando in Arte alla metà del secolo scorso. “Capíi. Capíi che “teatro”, una parola così splendidamente dentale, non poteva solo significare lo spettacolo della sera. Sotto, c’è dell’altro da scoprire, altre miriadi di volti e di anime da riflettere sul grande schermo del palcoscenico”. Ecco, alle tante tradizioni dell’attore, della regìa, della scrittura, della sperimentazione, nel mutamento, resteremo leali. Contro vento nel ballo in maschera di altri teatri, tanta, troppa, televisione. Parole grosse? Sì, pazienza. Da venticinque secoli il nostro teatro le ha sapute pronunciare, le sue parole, e sono ancora lì, appena oltre ogni ribalta illuminata.
Giancarlo Sammartano